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La Polizia di Stato ferma durante il prefiltraggio un ventiquattrenne tifoso del Frosinone con un coltello e fumogeni
Erano circa le diciasette quando, durante la fase del filtraggio della tifoseria nel settore curva nord, veniva controllato un tifoso che era
apparso alle forze dell'ordine presenti particolarmente nervoso.
L'uomo, un ventiquattrenne tifoso locale, dopo i controlli di routine, è stato trovato in possesso di un coltello a scatto con lama di nove
cm, nascosto nella tasca posteriore dei jeans, e di alcuni fumogeni occultati anche negli slip.
Il tifoso, accompagnato presso gli Uffici della Questura, è tratto in arresto per il reato previsto dalla specifica legge che disciplina le
manifestazioni sportive e sottoposto al provvedimento di Daspo per la durata di anni cinque.
Subito dopo, nello stesso settore dello stadio, una ventina di altri sostenitori locali, sprovvisti di tagliando d'ingresso, dopo aver oltrepassato
gli stewards, hanno cercato di sfondare lo schieramento delle forze dell'ordine per guadagnare l'accesso all'impianto sportivo, ma venivano
prontamente respinti dalle stesse e ricondotti all'esterno.
Nella circostanza un appartenente alle Forze di Polizia ha riportato lesioni giudicate guaribili in giorni tre, mentre un tifoso, coinvolto
nell'episodio, è stato deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico
Ufficiale.
I poliziotti della Digos, diretti dal Vice Questore Dott. Cristiano Bertolotti, stanno ora visionando le immagini del sistema di videosorveglianza
dello stadio per accertare eventuali ulteriori responsabilità anche al fine dell'emissione di altri provvedimenti di Daspo.
L'uomo arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari e sarà giudicato nella mattinata di domani con rito direttissimo.