Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri mettono la parola fine all’incubo di commercianti ciociari e pontini
Sabato sera, a conclusione di una congiunta attività d'indagine, Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri hanno chiuso il cerchio intorno a
due pregiudicati della provincia di Latina, divenuti in meno di due mesi il terrore di commercianti della provincia frusinate e pontina.
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura e del Nucleo Radiomobile dell'Arma dei Carabinieri di Frosinone erano ormai da giorni sulle
loro tracce, fino a sabato quando dopo l'ennesimo colpo in danno di un supermercato di Latina, sempre sotto la minaccia di un'ascia, i due
malviventi hanno trovato ad attenderli le forze dell'ordine.
Il giovane armato di ascia è stato bloccato all'uscita dell'esercizio commerciale dopo che aveva tentato di colpire un poliziotto, mentre il
suo complice all'interno dell'auto con cui si sarebbero dovuti allontanare dopo la rapina.
A condurre ai due rapinatori una sinergica attività d'indagine interforze messa in atto con servizi di osservazione e pedinamento.
I due malviventi di 23 e 42 anni, entrambi di origine pontina, sono stati arrestati per rapina e la refurtiva, pari a 900 euro, restituita al
direttore del supermercato.
Indagini sono tuttora in corso per accertare se possano essere ricondotte sempre ai due pregiudicati analoghi colpi messi a segno con lo stesso
modus operandi sia nel frusinate che nella provincia di Latina.