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La Polizia di stato blocca all’interno di una pizzeria chiusa l’autore del furto compiuto in un pub adiacente
Sono circa le quattro del mattino quando una Volante, impegnata in un servizio di contrasto ai reati predatori, transitando in una strada della
parte bassa del capoluogo, nota una porta d'ingresso semiaperta di una struttura in pvc esterna ad una pizzeria.
I poliziotti effettuano un controllo e trovano una persona distesa a terra dietro dei divani col chiaro intento di nascondersi.
Si tratta di un giovane trentaquattrenne frusinate, noto agli agenti per i suoi precedenti di polizia, che tenta di giustificare il proprio
comportamento affermando di essersi nascosto per paura.
Una perquisizione personale consente il rinvenimento indosso al giovane di due tablet e numerose monete di vario taglio di cui non sa dare
contezza.
Una prima verifica consente di accertare che i due tablet sono sicuramente di proprietà di un'attività commerciale poiché
sulla schermata principale mostra una "lista menù".
Gli operatori di Polizia hanno un'intuizione e decidono di effettuare un sopralluogo presso un pub poco distante trovando subito conferme ai propri
sospetti.
Una finestra dell'esercizio commerciale è stata forzata ed il vetro infranto; all'interno dei locali il registratore di cassa è
aperto e vuoto, mentre a terra vi sono alcune monete.
Giunto sul posto il gestore del pub conferma l'ammanco di denaro e di due tablet utilizzati per lo svolgimento della propria attività
lavorativa.
Il giovane accompagnato negli uffici di Polizia è stato denunciato; dovrà rispondere dinanzi all'Autorità Giudiziaria di furto
aggravato.
Ulteriori verifiche sono in corso per accertare se il trentaquattrenne sia anche la stessa persona vista introdursi qualche ora prima all'interno
di un altro locale chiuso del capoluogo.