Sulla sua testa era pendente un mandato di cattura europeo per furto aggravato
Ieri notte, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, nel corso di un servizio di pattugliamento autostradale, procede al controllo di un'auto con targa bulgara.
A bordo un trentenne di origine rumene, residente in provincia di Salerno.
Il giovane appare agli agenti particolarmente agitato: la motivazione è presto compresa.
Dagli accertamenti presso la banca dati interforze emerge a carico del ragazzo un mandato di ricerca europeo emesso dall'Autorità
Giudiziaria Rumena.
Il trentenne deve, infatti, espiare una pena di 4 anni e 2 mesi connessa ad una condanna per furto aggravato.
Alla luce del provvedimento pendente, il cittadino rumeno è stato associato presso la Casa Circondariale di Frosinone, a disposizione della
competente Corte di Appello di Roma.