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Navigare in sicurezza, pedofilia on-line e cyber bullismo i temi trattati dalla Polizia Postale nell’incontro con gli studenti
Non potevano mancare anche per l'anno scolastico in corso gli "appuntamenti di legalità" della Polizia di Stato con gli studenti della
Provincia.
Venerdì scorso ad incontrare gli alunni dell'istituto comprensivo di Arpino e Santopadre, con una età compresa tra gli 11 ed i 14
anni, personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Frosinone.
La scelta di richiedere operatori della Polizia Postale, specializzati nell'azione di prevenzione e contrasto della criminalità informatica
nasce proprio dalle nuove frontiere tecnologiche del crimine che coinvolgono sempre più spesso giovani vittime.
Navigazione sicura in internet, pedofilia on line e cyber bullismo le tematiche sulle quali si sono particolarmente soffermati gli specialisti
della Polizia Postale.
Alla giovanissima platea è stato spiegato come la rete internet se da un lato ha cancellato i confini geografici, aprendo per tutti enormi
potenzialità di comunicazione, scambio e contatto tra le persone, nel contempo ha aperto anche la strada a nuovi rischi e nuovi reati:
dietro nickname di fantasia, infatti, attraverso falsi profili su community e social network, si nascondono spesso veri e propri pedofili che
navigano la rete in cerca di contatti con bambini e ragazzi.
Da queste premesse i consigli della Polizia di Stato di non dare informazioni personali o mandare foto a persone conosciute su Internet; non
fissare incontri con loro senza il permesso dei genitori; di informare subito genitori o insegnanti se si legge o vede qualcosa su Internet che
crea disagio o spaventa, per esempio fotografie di persone adulte o di bambini nudi.
Alta la partecipazione dei ragazzi che hanno posto numerose domande ai poliziotti sia sul corretto uso e le insidie dei social network e delle
nuove applicazioni dedicate alla messaggistica, che sul cyber bullismo.
Per spiegare e far comprendere al meglio gli argomenti trattati, sono stati proiettati anche due video: uno sulla pedofilia on line e l'altro sul
cyber bullismo; quest'ultimo in particolare racconta tra l'altro la drammatica reale storia di una studentessa che si toglie la vita proprio a
seguito delle continue vessazioni dei " compagni bulli" in rete.