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L’attività di prevenzione della Polizia porta nuovi risultati
Tutto è cominciato all'inizio di luglio quando un quarantasettenne della provincia legge un annuncio on line nel quale veniva pubblicizzato
l'affitto di un appartamento in una suggestiva località balneare calabrese.
L'uomo si mette in contatto con chi lo aveva inserito e concordano la cifra da versare in acconto tramite bonifico bancario e corrispondente alla
metà del totale.
Passano i giorni e si avvicina la data della partenza, ma, nonostante i ripetuti ed insistiti tentativi, l'uomo non riesce più a parlare con
il locatario.
Cominciano i primi sospetti e l'uomo decide di rivolgersi alla Polizia di Stato.
Gli investigatori scoprono che nello stabile da affittare non esiste alcun appartamento libero in quanto ognuno è occupato da persone che vi
abitano stabilmente durante tutto l'anno.
Sono in corso attività investigative in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni per risalire all'autore della
truffa.
Ancora una volta quindi la Polizia di Stato intende sensibilizzare i cittadini a non lasciarsi ingannare da allettanti annunci che fanno sognare
partenze da sogno ed invece fanno trovare dietro l'angolo solo la truffa.