Guida sicura con l’alcoltest
La riduzione degli incidenti stradali che coinvolgono le fasce giovanili è possibile attraverso una mirata azione di prevenzione.
Le conseguenze derivanti da abuso di alcool e droghe è oggetto di incontri che la Polizia Stradale svolge nelle scuole per educare i giovani
al rispetto di sé e degli altri ed al riconoscimento del valore assoluto della vita.
Accanto ad una funzione informativa la Polizia di Stato mette in strada i propri uomini per i controlli del sabato sera.
163 le persone controllate con l'uso dell'etilometro di cui 4 risultati positivi al tasso alcolemico con immediato ritiro della patente.
La Polizia Stradale ricorda che lo stato di ebbrezza si presenta sotto forma di annebbiamento delle facoltà mentali e si manifesta sotto
forma di esaltazione o stordimento con la compromissione, oltre che della prontezza dei riflessi, anche dell'acutezza visiva che riduce la
capacità di valutazione delle distanze e l'equilibrio generale di guida. La persona in stato di ebbrezza è normalmente capace di
guidare ma è molto pericolosa.
Al contrario l'ubriachezza è uno stadio più avanzato nell'abuso di alcool che si manifesta con la totale assenza delle
capacità di coscienza e una dissociazione mentale. Di solito la persona ubriaca non dovrebbe neanche essere in grado di porsi alla
guida.
Anche se gli effetti del contenuto alcolico nel sangue sono diversi da individuo ad individuo in relazione alle circostanze di assunzione (a
digiuno o a stomaco pieno) ed al metabolismo personale, il range che evita ogni contestazione è 0,00-0.50 g/l.
Si ricorda che per i neo patentati entro i tre anni e per i conducenti professionali il valore deve essere zero.