La Polizia di Stato scopre cittadino rumeno che aveva sottratto 5.000 euro con una truffa informatica
Il piano era stato ben architettato: sottrarre 5000 euro online dal conto di un'ignara signora residente nel nord Italia, accreditarli su una carta
di credito prepagata e poi ritirarli per giocare alle slot - machine.
Questo aveva escogitato un quarantenne di origine rumena, residente in un comune limitrofo al capoluogo, per potersi procurare liquidi da spendere
nelle sale gioco.
La vittima, però, si accorge subito dell'ammanco sul conto corrente e sporge denuncia alla Polizia di Stato.
Non appena il denaro comincia a " girare ", scattano gli sms alert e gli uomini della Polizia di Stato cominciano a seguirne le tracce.
Per non farsi individuare l'uomo aveva pensato bene di prelevare il denaro con più soluzioni utilizzando sia gli sportelli bancomat che i
pagamenti POS.
Proprio su quest'ultimi si concentrano gli investigatori della Polizia di Stato.
I prelievi portano, infatti, ad una ditta specializzata in forniture di slot machine ed in particolare all'acquisto di ticket da utilizzare per il
gioco.
Il cerchio si chiude.
Il cittadino rumeno viene identificato e per lui scatta la denuncia per truffa ed indebito utilizzo di carta di credito.