Sette perquisizioni effettuate dal Commissariato P.S. di Cassino nel corso delle quali sono state sequestrate droga ed armi e quattro eseguite dall’Arma dei Carabinieri
Dopo gli episodi criminosi - legati alla lotta per accaparrarsi il mercato degli stupefacenti - verificatisi nei giorni scorsi nella città
di Cassino, che hanno destato allarme nella cittadinanza, la risposta delle Forze dell'Ordine non si è fatta attendere.
Il Questore Santarelli ha da subito intensificato i servizi di controllo del territorio e l'attività info-investigativa, mettendo in campo
gli uomini delle Volanti e della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Cassino, della Squadra Mobile, nonché chiedendo anche l'ausilio di
pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lazio.
Proprio nella decorsa notte dalla Polizia di Stato sono state effettuate sette perquisizioni domiciliari presso abitazioni di persone pregiudicate
del cassinate, residenti in particolare nei quartieri di San Bartolomeo e delle "case rosse" di via Garigliano e di via Volturno, e legate agli
autori dei fatti criminosi avvenuti il 4 e 5 u.s.
Altre quattro perquisizioni nell'ambito dello stesso ambiente sono state effettuate, in perfetto coordinamento, da parte di personale dell'Arma dei
Carabinieri.
La Polizia di Stato in via Volturno nella casa di due fratelli di 23 e 20 anni, pregiudicati, nelle rispettive camere da letto, ha rinvenuto vari
involucri contenenti complessivamente 30 grammi di sostanza stupefacente, risultata essere marijuana, nonché vario materiale riconducibile
ad una vera e propria attività di spaccio: un bilancino elettronico di precisione, prodotti per il confezionamento dello stupefacente, un
"trinciaerba" per la sua frantumazione, due coltelli per il "taglio" ed infine due taccuini in cui era riportata la contabilità della
lucrosa attività, con tanto di nomi degli acquirenti, quantità e prezzo di vendita della droga.
Ad incappare nei mirati servizi della Polizia di Stato altri due congiunti, padre e figlio, rispettivamente di 50 e 22 anni, anche loro con
precedenti penali, residenti in via Garigliano.
Nella loro abitazione gli investigatori hanno trovato circa 50 grammi di marijuana contenuta in diversi involucri, una pistola ad aria compressa,
riproduzione del modello Beretta 92SB, due manganelli telescopici in metallo, n. 5 coltelli a serramanico di varie dimensioni, una baionetta da
guerra e diverse cartucce per pistola.
Alla luce di quanto ritrovato e sottoposto a sequestro, i quattro pregiudicati sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini
di spaccio e denunciati per detenzione e possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere.
I Carabinieri, inoltre, hanno recuperato altre dosi di stupefacenti, segnalato una persona per uso personale di droga e denunciato una persona per
possesso illegale di munizionamento.
L'attività investigativa continuerà anche nei prossimi giorni al fine di contrastare il mercato della droga nelle vie di Cassino.