La Polizia di Stato blocca un trentacinquenne di origini egiziane
Tutto è accaduto nella mattina di ieri quando un quarantanovenne di Frosinone riceve una telefonata sul proprio cellulare da parte di un
cittadino egiziano.
I toni della conversazione si accendono e dopo le minacce ricevute l'uomo riaggancia continuando la sua marcia in auto.
Passano pochi minuti ed il quarantanovenne viene affiancato da un'automobile con a bordo il cittadino egiziano.
Costretto a scendere viene fatto salire sull'auto del suo aggressore.
Durante il viaggio il ciociaro viene minacciato di morte da parte dell'egiziano che categorico e violento gli dice "adesso ti lego e ti gonfio di
botte".
Momenti di panico.
Il frusinate resosi conto del pericolo riesce a tirare il freno a mano e scappa per guadagnarsi la fuga.
Subito digita il 113.
La sala operativa della Questura, ricevute tutte le informazioni, fa arrivare le Volanti nella parte bassa della città.
Diramate le ricerche dell'aggressore.
L'auto viene intercettata ed immediatamente bloccata.
Il trentacinquenne mostra subito un atteggiamento agitato.
I poliziotti delle Volanti eseguono a questo punto una perquisizione recuperando nell'auto un coltello a serramanico.
L'egiziano sottoposto ai controlli di polizia dovrà rispondere di minaccia e porto abusivo di armi.