Non accettava la fine della relazione con la sua ex fidanzata il trentenne denunciato dalla Polizia per atti persecutori
Sono le nove di sera quando una donna chiama su linea 113 per chiedere aiuto.
Lei, una quarantenne del capoluogo si trova sul posto di lavoro, un pizzeria della città, ed è spaventata perché il suo ex
fidanzato è all'esterno del locale ed imbraccia un grosso tubo in acciaio con l'intento di intimidirla.
La donna racconta all'operatore della sala operativa delle continue molestie, delle minacce e dei pedinamenti posti in essere dall'ex ragazzo, un
trentenne frusinate, da quando la loro storia d'amore si è conclusa, divenute insostenibili, tanto da farle anche temere per la sua
incolumità.
Non è infatti la prima volta che il giovane la aspetta fuori dal locale creando apprensione anche negli avventori dell'attività
commerciale.
Vengono allertate tutte le Volanti presenti sul territorio.
All'arrivo delle pattuglie il ragazzo si dilegua approfittando del buio.
Inizia una battuta di ricerca nelle zone adiacenti all'esercizio commerciale che si conclude nel rintraccio del trentenne in via Mazzini.
Nel momento in cui viene fermato ha ancora in mano il tubo utilizzato per minacciare la sua ex.
Accompagnato negli uffici di Polizia, lo stolker è stato denunciato per atti persecutori e possesso di strumenti atti ad offendere.