4° sequestro della Polizia di Stato di 26.000 litri di gasolio di contrabbando in pochi giorni nella provincia di Frosinone
Nel pomeriggio di ieri operatori della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, opportunamente sensibilizzati sui sequestri, effettuati nei giorni scorsi, di idrocarburi trasportatati illegalmente a bordo di veicoli composti con targa straniera, controllavano un autoarticolato sull'A1, direzione Sud, nel territorio ricadente nel comune di Frosinone .
Il conducente, un quarantaduenne di nazionalità rumena, presentava agli agenti la documentazione di viaggio da cui emergeva che il carico
era proveniente dalla Polonia e destinato apparentemente a due società, una con sede in Cipro e l'altra in Grecia.
La documentazione fornita, alla luce anche dei precedenti analoghi sequestri, risultava alquanto anomala, per cui gli agenti della Polizia Stradale
visionavano l'interno della cabina di carico e riscontravano la presenza di circa 26.000 litri di un liquido oleoso, dal forte odore di gasolio,
stipato in contenitori in plastica da 1000 litri ciascuno.
Effettuate le analisi tecniche su un campione del liquido trasportato è emerso che, anche in questo caso, la sostanza trasportata
evidenziava parametri chimico-fisici assimilabili a quelli tipici del gasolio per autotrazione ma con una diversa composizione chimica, al fine di
sottrarlo alle imposizioni fiscali ed eludere i versamenti di accise all'Erario.
Al conducente, denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, sono state anche sospese patente di guida e carta
di circolazione, mentre l'autoarticolato è stato sottoposto a fermo amministrativo.
L'ennesimo sequestro di gasolio testimonia la forte azione di contrasto della Polizia Stradale di Frosinone verso il fenomeno del traffico illegale
di idrocarburi, messo in atto con l'intento di evadere le imposte all'Erario.
A tutt'oggi, con il 4° sequestro di gasolio, la Polizia di Stato ha consentito l'emersione di un'evasione fiscale di ben oltre 64.000 euro.