La Polizia di Stato denuncia il conducente polacco
Nel corso di mirati servizi di pattugliamento autostradale, rivolti in particolare al controllo dei Tir provenienti dall'estero, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, mercoledì scorso, ha fermato, nei pressi del casello cassinate, un autoarticolato con targa polacca che viaggiava con modalità del tutto analoghe a quelle riscontrate nei precedenti episodi di sequestro di gasolio.
Dall'esame del documento di viaggio esibito dal conducente, un quarantenne di nazionalità polacca, è emerso che il mittente del
carico era una società con sede a Berlino, mentre il luogo di consegna era una ditta con sede a Carpi (MO).
Durante le accurate verifiche dei documenti di trasporto agli agenti della Polizia Stradale non è sfuggito il fatto che la destinazione
fosse già stata supertata di ben oltre 500 km.
Un'ispezione del carico ha sciolto qualsiasi dubbio degli operatori trovatisi nuovamente di fronte ad una cabina piena di autobotti con all'interno
un liquido oleoso emanante un forte odore di gasolio, per un totale di circa 26.000 litri.
L'indeterminatezza degli elementi previsti dalla legge in ordine alla precisa indicazione di tutti i soggetti interessati dalla filiera della
spedizione, e le modalità di trasporto del prodotto petrolifero, contenuto in 26 taniche in plastica a forma di cubo avente la
capacità di circa 1.000 litri ciascuna, hanno indotto i poliziotti a pensare, a ragione, che lo stesso fosse di illecita provenienza.
Anche in questo caso sono stati prelevati diversi campioni sottoposti ad apposite analisi tecniche, all'esito delle quali è emerso che la sostanza trasportata evidenziava parametri chimico-fisici assimilabili a quelli tipici del gasolio per autotrazione.
Nel corso delle verifiche si è, inoltre, riscontrato che il liquido trasportato era stato alterato attraverso un additivo oleoso che ne ha trasformato alcuni valori, variandone la composizione chimica; tale ingegnosa e sofisticata adulterazione è stata verosimilmente realizzata allo scopo di modificare le caratteristiche del prodotto per sottrarlo in tal modo all'imposizione fiscale ed eludere il versamento delle accise per un valore stimato in circa 16.000 euro.
A conclusione degli accertamenti, gli agenti della Polstrada hanno denunciato, a piede libero, all'autorità giudiziaria il cittadino
polacco, sanzionandolo per violazione della normativa sul trasporto delle merci pericolose, con sospensione della patente di guida e carta di
circolazione.
Il carico di 26.000 litri di gasolio è stato sequestrato ed il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.