Ora ha un nome l’uomo che durante la partita Frosinone-Lecce ha ridotto in stato comatoso un quarantacinquenne di Alatri (FR)
A conclusione di una mirata attività info-investigativa, questa mattina personale della Digos della Questura di Frosinone, in collaborazione
con i militari della Compagnia dell'Arma dei Carabinieri di questo capoluogo, del Reparto Operativo e della Compagnia di Cassino (FR), ha tratto in
arresto in flagranza di reato differita, per lesioni personali gravissime, un pregiudicato frusinate di 41 anni.
L'uomo, durante l'incontro di calcio Frosinone-Lecce, disputatosi il 07 giugno scorso, al culmine di un diverbio scaturito per futili motivi, nel
tunnel della curva nord ha colpito con un violento pugno al volto un quarantacinquenne di Alatri.
Il malcapitato immediatamente soccorso dai sanitari presenti allo stadio è stato trasportato presso l'ospedale civile Spaziani di Frosinone,
per essere poi, nel corso della serata, trasferito al Policlinico Umberto I di Roma, ove è ancora ricoverato in stato di coma.
Esperite le formalità di rito, il quarantunenne frusinate è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa della convalida
dell'arresto in programma per la giornata di domani.
Nei confronti dell'uomo è stata, altresì, avviata la procedura amministrativa per l'applicazione del DASPO.
Immediata, quindi, la risposta delle Forze dell'Ordine, che operando ancora una volta in perfetta sintonia hanno dato un nome ed un volto a chi con
inaudita violenza ha tentato di rovinare un giorno di festa per la città di Frosinone.