La Polizia di Stato sventa la clonazione di bancomat, denuncia tre cittadini di origine rumena ed allontana due uomini provenienti dalla Campania
Nemmeno l'incessante pioggia caduta nel pomeriggio su tutta la provincia lo aveva spaventato, anzi l'uomo, un trentaquattrenne di origine rumena,
confidava proprio nella complicità delle cattive condizioni metereologiche per mettere in atto il suo piano.
Erano circa le ore 22 di ieri quando i proprietari di un'abitazione nelle campagne di Veroli sentono degli strani rumori provenire dal tetto.
Chiamano il 113.
In poco tempo la Volante arriva nei pressi della casa e gli agenti notano subito la rete di recinzione abbassata e le impronte sul terreno
bagnato.
Le seguono e più avanti trovano per terra un telefonino che non presenta tracce di brina: non hanno dubbi è del ladro.
I poliziotti si nascondono nel buio e vedono un uomo che, come un acrobata, scende dal tetto dell'abitazione tentando una disperata fuga.
Per il malvivente non c'è via di scampo : gli agenti lo circondano e lo bloccano.
Identificato e controllato per lui scatta la denuncia per violazione di domicilio.
L'intervento di ieri sera va a completare una giornata che ha visto le Volanti della Polizia di Stato impegnate in tutta la Provincia per
assicurare un tranquillo fine settimana alla cittadinanza.
Nel pomeriggio, nel capoluogo, gli uomini della Questura sono riusciti ad evitare che ignari cittadini venissero truffati con il classico sistema
della clonazione dei bancomat.
Allo sportello automatico di un Istituto Bancario era stato infatti applicato un dispositivo per la visione dei codici di accesso alle carte il
quale, alimentato da una batteria e fissato con nastro e colla, avrebbe consentito ai malviventi di sottrarre denaro dai conti correnti.
Lo stesso è stato immediatamente rimosso e sono stati sensibilizzati i cittadini che si erano serviti del sistema a procedere al blocco
cautelativo dei propri bancomat.
I capillari controlli del territorio effettuati dalla Polizia hanno, infine, portato, in Frosinone, alla denuncia di due cittadini di origine
rumena perché inottemperanti al Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore e, a Cassino, all'allontanamento di due uomini provenienti
dalla Campania con la proposta di analoga misura a loro carico.