Il giovane è stato bloccato dagli agenti delle Volanti dopo che aveva rubato capi d’abbigliamento in un centro commerciale del capoluogo
Non aveva fatto bene i conti con il sistema di allarme antitaccheggio del negozio di abbigliamento di un noto centro commerciale il ventinovenne
denunciato ieri, a piede libero, per furto.
Entrato nel negozio come un normale cliente, in compagnia di un'amica, con la scusa di dover provare un capo d'abbigliamento aveva occultato in una
borsa un jeans, asportando quella che credeva l'unica spilla antitaccheggio apposta.
Per non dare nell'occhio aveva anche acquistato un altro capo di poco valore e si era avviato tranquillamente all'uscita, trovandovi però
l'amara sorpresa.
Il pantalone sottratto era infatti dotato di un'altra spilla di rilevamento antifurto che ha fatto scattare il sistema di allarme al passaggio
della coppia tra le barriere poste all'ingresso dell'attività commerciale.
Le commesse dopo aver accertato il furto del jeans e ritrovato la spilla antitaccheggio nel camerino di prova hanno richiesto al 113 l'intervento
di una pattuglia delle Volanti.
Gli agenti arrivati in pochi minuti sul posto hanno bloccato il giovane rinvenendo il capo sottratto nella borsa.
Il ventinovenne dapprima ha tentato di giustificarsi affermando di averlo acquistato da un ambulante nel piazzale adiacente al centro commerciale
per poi farsi carico delle proprie responsabilità.