La Polizia di Stato arresta un truffatore, denuncia due persone e sventa un furto in un bar del capoluogo
La predisposizione di mirati servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati ed un efficiente piano di coordinamento
dei vari Uffici e Specialità di Polizia presenti nel capoluogo hanno portato importanti risultati nella giornata di ieri.
Un settantaquattrenne è stato, infatti, arrestato nella mattinata dalle Volanti grazie all'intuito e professionalità del personale in
servizio presso il Posto di Polizia del locale nosocomio e del Posto Polfer di Frosinone.
L'uomo, vestito in modo piuttosto distinto, mentre si trova in ospedale per sottoporsi a degli accertamenti viene notato dal poliziotto del Posto
di Polizia, per via dell'atteggiamento da questi tenuto e per il grosso borsone di colore giallo portato al seguito.
L'agente decide di effettuare un controllo e mentre è in attesa dei riscontri in corso presso la sala operativa della Questura
sull'identità dell'uomo, quest'ultimo ne approfitta per allontanarsi e dileguarsi.
Dai risultati sul nominativo fornito all'Ispettore di Polizia si comprende il perché della tanta fretta di andare via: sul capo del
settantaquattrenne ,di origini beneventane, pendono due distinti ordini di carcerazione, uno emesso nel 2009 dal Tribunale di Grosseto e l'altro
nel 2010 da quello di Verona.
Lungo il suo "curriculum criminale" che ricomprende diversi reati che vanno dalla ricettazione, al furto, all'appropriazione indebita, alla truffa
ed all'associazione a delinquere.
La Sala operativa diffonde la nota a tutte le auto presenti sul territorio dando inizio alle ricerche del pregiudicato.
Ad essere allertato anche il personale Polfer del Posto di Polizia di Frosinone che grazie alla descrizione minuziosa del ricercato con il suo
caratteristico borsone giallo, in tono con la cravatta che indossa, ha modo, con l'ausilio tempestivo degli agenti delle Volanti, di individuarlo e
bloccarlo proprio presso la stazione ferroviaria, pochi attimi prima che salga sul primo treno in arrivo.
Al beneventano, accompagnato negli Uffici di Polizia per tutti gli accertanti di rito, sono stati notificati i due ordini di carcerazione dopo di
che è stato trasferito presso il carcere di Frosinone dove dovrà scontare oltre sedici anni di reclusione.
Nel borsone giallo sono stati invece trovati numerosi prodotti cosmetici, utilizzati molto probabilmente per avvicinare le possibili vittime delle
truffe.
Nel corso della giornata personale delle Volanti ha anche fermato e poi denunciato due cittadini rumeni per inosservanza al divieto di ritorno nel
comune di Frosinone, mentre nel corso della notte ha sventato un tentato furto presso un bar di via Saragat.
Una pattuglia mentre stava effettuando un giro di perlustrazione ha notato degli arnesi da lavoro lasciati abbandonati sul ciglio della
strada.
Un controllo presso l'adiacente attività commerciale ha consentito di accertare la presenza di un foro praticato su una parete del bar, non
ancora sufficiente per consentirne il passaggio ad una persona.
Le ricerche dei ladri, disturbati dall'arrivo della Volante, hanno dato al momento esito negativo.