L’uomo dovrà rispondere di omicidio preterintenzionale per la morte sopraggiunta a causa delle gravi lesioni riportate dalla vittima
I fatti risalgono al 18 febbraio scorso quando l'aggressore, un trentasettenne di Pescosolido, aveva atteso la sua vittima sotto casa e, senza
dargli nemmeno il tempo di reagire, lo aveva colpito ripetutamente con calci e pugni, tanto da ridurlo in fin di vita.
Un'agonia durata 9 giorni per il commerciante sessantaquattrenne, anch'egli di Pescosolido, ricoverato in un nosocomio romano, a causa delle gravi
lesioni riportate nella violenta aggressione, fino al giorno del suo decesso avvenuto il 27 febbraio scorso.
L'epilogo della triste vicenda nella giornata di ieri, quando gli agenti del Commissariato di P.S. di Sora hanno dato esecuzione all'ordinanza di
custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cassino sulla scorta dei riscontri e delle testimonianze raccolte dagli
investigatori del citato Ufficio di Polizia.