Partita Sora – Ostiamare concluse le indagini della Digos
Era il 6 gennaio scorso quando un pullman con a bordo circa quaranta tifosi dell'Ostiamare raggiunge la cittadina sorana per la disputa
dell'incontro di calcio con la squadra locale.
L'incontro non era ancora iniziato, ma i sostenitori ospiti decidono arbitrariamente di raggiungere un nutrito gruppo di tifosi sorani raggruppati
in via Sferracavallo con l'intento di iniziare una pericolosa provocazione.
Di lì a poco scoppiano gli incidenti: dalle parole si arriva ai fatti.
Comincia una fitta sassaiola e lo scontro diventa sempre più aggressivo a causa dell'uso di cinte, bastoni ed aste di bandiere usate per
colpire gli avversari.
Immediate le reazioni degli uomini della Digos diretti dal Dott. Cristiano Bertolotti che, dopo un'attenta visione delle immagini realizzate dalla
Polizia Scientifica, riescono ad individuare gli autori degli scontri.
Due tifosi del Sora sono stati arrestati in " flagranza differita " e contestualmente è stata avviata una mirata attività
investigativa che ha consentito di denunciare altri tredici tifosi ritenuti responsabili degli scontri.
In particolare sette tifosi del Sora e sei dell'Ostiamare, tutti proposti per l'adozione dei provvedimenti di DASPO, questa mattina sono stati
raggiunti dai poliziotti per l'esecuzione di perquisizioni domiciliari disposte dall'Autorità Giudiziaria di Cassino al fine di individuare
ulteriori elementi di prova.