La Polizia di Stato esegue ordinanza di custodia cautelare per estorsione, rapina e violenza sessuale.
Questa mattina gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un quarantatreenne campano
perché ritenuto responsabile di rapina, estorsione e violenza sessuale.
L'uomo aveva messo a punto un diabolico piano per commettere i reati: utilizzando un cellulare intestato ad un ignaro utente contattava le sue
vittime tutte donne e dedite alla prostituzione.
Spacciandosi per un appartenente alle Forze dell'Ordine, dopo il contatto telefonico, raggiungeva le donne presso le loro abitazioni .
Lì con abile maestria e teatralità, presentandosi in divisa, dichiarava di essere un Ufficiale della Marina Civile incaricato di
contestare un illecito, di fatto mai commesso dalla vittima, e pronto a chiamare rinforzi per procedere all'arresto.
Dopo aver provocato un forte stato di ansia alle donne, facendo leva sul loro senso di paura, le induceva a farsi consegnare ingenti somme di
denaro e le contringeva ad irrituali prestazioni sessuali.
Raggiunto lo scopo il falso Ufficiale si allontanava promettendo protezione ed immunità dai controlli.
Questa volta però l'uomo è incappato nei poliziotti che, dopo una meticolosa indagine scaturita a seguito di due episodi analoghi
avvenuti a Frosinone a settembre 2012, sono riusciti ad individuare il truffatore ed a trarlo in arresto.