Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri contro il crimine
Questa mattina gli uomini della Squadra Mobile e della Compagnia dei Carabineri hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare per usura nei
confronti degli appartenenti ad una famiglia di etnia Rom del capoluogo.
Padre, figlia e nuora per mesi hanno tenuto sotto "strozzo" e ricatto un imprenditore di Sora che si era rivolto a loro per un prestito iniziale
inferiore ai mille euro.
L'ignara vittima probabilmente pensava che l'irrisoria cifra non gli avrebbe creato alcun problema per il saldo.
Le cose sono andate diversamente.
Infatti gli "strozzini" hanno cominciato a calcolare interessi da capogiro tanto che il povero imprenditore non riusciva più a far fronte ai
pagamenti ma, seppur nella disperazione, ha trovato il coraggio di superare la paura delle gravi minacce dei tre e rivolgersi alla Polizia.
Dopo la denuncia, presentata nel mese di gennaio, partono le indagini che hanno consentito di confermare completamente la versione della vittima
tanto che il P.M. D.ssa Trotta della Procura di Frosinone ha richiesto le misure cautelari emesse dal G.I.P. D.ssa Marzano.
I due uomini sono stati associati al carcere di Frosinone mentre la donna in ragione della sua recente maternità ha ottenuto gli arresti
domiciliari.
Ancora una volta il coraggio della vittima di denunciare e la professionalità degli investigatori hanno sconfitto la presunzione di
impunità dei delinquenti.