Sei le persone denunciate dalla Polizia di Stato nella giornata di ieri
Sempre alta l'attenzione della Polizia di Stato contro ogni forma di illegalità che ha condotto nella sola giornata di ieri alla denuncia
all'autorità giudiziaria di sei persone.
La scorsa notte a cadere nella rete delle Volanti della Questura di Frosinone, un ventenne del capoluogo, già noto alle forze dell'ordine,
che fermato nel corso di un controllo di polizia è stato trovato in possesso di numerose monete delle quali non ha saputo spiegare la
provenienza.
Solo pochi minuti dopo, perlustrando un edificio scolastico della parte alta della città, gli agenti hanno compreso la reale provenienza
delle monete.
Qualcuno era entrato nello stabile infrangendo il vetro di una finestra posta al pian terreno e si era impossessato dell'incasso di una macchina
automatica distributrice di caffè.
Il giovane, rintracciato presso la sua abitazione, messo alle strette dai poliziotti, ha ammesso le proprie responsabilità in ordine al
furto.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno invece individuato gli autori di un furto commesso alcuni mesi fa in danno di un ingrosso di alcolici
di Ferentino.
A portare sulle tracce dei responsabili, due fratelli minorenni di cittadinanza rumena, una perquisizione effettuata nell'abitazione di un albanese
ove era custodita la refurtiva, consistente in numerose bottiglie pregiate di superalcolici, per un valore stimato di circa 600 euro.
Il cittadino albanese è stato denunciato per ricettazione mentre i due minorenni dovranno rispondere del furto.
Il Commissariato di P.S. di Sora ha denunciato due persone, rispettivamente una donna per tentata estorsione ed un uomo per stolking.
Autrice della tentata estorsione la cliente di un noto professionista che a fronte della propria insoddisfazione per il servizio resole da
quest'ultimo, lo ha per mesi molestato sull'utenza cellulare e fissa, al fine di indurlo a versarle una somma di denaro, a suo dire, a titolo
risarcitorio.
Lo stolker denunciato è un quarantunenne di Castelliri che non accettando la fine della relazione con la sua ex compagna l'ha perseguitata
per mesi, condizionandone la vita con continue minacce, pedinamenti ed interferenze sia sul posto di lavoro che nei legami affettivi.
L'uomo, nonostante l'applicazione del provvedimento dell'Ammonimento del Questore, emesso a suo carico nel mese di luglio scorso, ha continuato nei
suoi atteggiamenti persecutori nei confronti della ex, sino all'ultimo episodio di qualche giorno addietro, che ha condotto al suo deferimento
all'autorità giudiziaria.