Indagini serrate degli investigatori sugli autori del tentato colpo all’istituto bancario
La giornata di ieri, venerdì 13, deve essere stata davvero nefasta per la banda di ladri che ha visto in pochi istanti sfumare il colpo,
organizzato nei minimi dettagli, in danno dell'istituto bancario BNL del capolugo.
Sono passate le 12.30 quando una pattuglia delle Volanti, in servizio di controllo del territorio, viene inviata presso la sede della banca per
un'anomalia riscontrata da un addetto alla sicurezza.
Il personale di Polizia sopraggiunto sul posto effettua un meticoloso giro di perlustrazione anche nel piano sottostante gli uffici della banca,
adibito a magazzino, rinvenendo un foro del diamentro di circa 30 cm., ricavato in una delle pareti adiacenti all'archivio, accuratamente coperto
con un armadietto.
Un'ispezione nell'appartamento dal quale il foro è stato realizzato consente ai poliziotti di individuare la via di accesso dei malviventi
nonché strumenti e materiale utilizzato per realizzare il buco nella parete.
Ma è all'esterno della banca che avviene un fatto inaspettato.
Un ispettore delle Volanti si accorge della presenza di un uomo sul terrazzo di una palazzina adiacente allo stabile sede dell'istituto bancario,
che guarda insistentemente nella loro direzione e che si defila velocemente non appena si accorge di essere stato notato.
I poliziotti lo rintracciano pochi minuti dopo all'interno di un bar.
Numerose le risposte che dovrà fornire agli investigatori il quarantaduenne di Aprilia, con precedenti penali per furto, a cominciare dal
perché fosse in città e soprattutto a cosa gli servissero quei pannelli e quegli arnesi da lavoro, trovati nell'auto a noleggio in
suo uso, tra l'altro sprovvista di copertura assicurativa.
Prosegue serrata l'attività investigativa volta ad individuare tutti i componenti della banda del buco che per questa volta hanno visto
sfumare i propri illeciti propositi.