I tre sono stati bloccati grazie ad una battuta di ricerca congiunta di personale della Polizia Stradale, delle Volanti, e dei Carabinieri di Frosinone
Tre componenti di uno stesso nucleo familiare, padre, figlio ed un nipote, residenti ad Anagni, dovranno rispondere di violenza, resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale per quanto accaduto questa mattina presso l'area di servizio autostradale "La Macchia".
Tutto ha inizio intorno alle 07.00 quando i tre parenti, per futili motivi, mentre si trovano all'interno del bar dell'Autogrill, all'improvviso
aggrediscono violentemente un trentasettenne romano, colpendolo con calci e pugni.
In quel frangente, due appartenenti alle forze dell'ordine, un carabinere ed un agente di Polizia Penitenziaria liberi dal servizio, testimoni di
quanto sta avvenendo, decidono di intervenire in difesa della vittima.
I tre a quel punto riversano la loro aggressività sugli intervenuti, nonostante questi ultimi si siano qualificati, per poi darsi alla fuga
a bordo di una Fiat Punto.
Immediatamente viene disposta una battuta di ricerca congiunta dei fuggitivi che vede impegnate pattuglie della Polizia Stradale, dei Carabineri e
delle Volanti della Questura, allertate dalle rispettive sale operative.
Trascorso poco tempo, la macchina, con a bordo gli irrascibili congiunti, viene intercettata e bloccata nel comune di Anagni.
I tre anche dopo essere stati accompagnati negli Uffici della Questura per essere sottoposti ad ulteriori accertamenti hanno continuato ad opporre
resistenza nei confronti del personale operante.
Arrestati, sono ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa che si celebri il processo con rito direttissimo.