24 ore bastano agli inquirenti per arrivare al colpevole
Nella mattinata di ieri, proprio in occasione del suo trentaquattresimo compleanno, una signora residente in una villa del capoluogo viene
raggiunta nella sua abitazione da un uomo incappucciato.
La donna, insospettita dall'abbaiare dei cani, apre la porta di ingresso per verificare la presenza di estranei.
Si trova di fronte un uomo armato di una spranga, col volto coperto, che la spintona all'interno facendola salire, sotto minaccia, al piano
superiore in camera da letto dove viene legata con un paio di leggins alla testata del letto, usando una particolare violenza per vincere ogni
resistenza della donna.
Il giovane intimorisce la vittima e mette a soqquadro tutta la casa in cerca di preziosi.
Non trovandoli la obbliga con minacce a rivelare il nascondiglio. Trovatolo il giovane si impossessa dei gioielli nascosti e di un computer
portatile.
Abbandona l'abitazione solo dopo aver rinchiuso a chiave la donna in camera da letto.
Poco dopo la ragazza riesce a liberarsi e a dare l'allarme.
Sul posto gli uomini della Squadra Mobile, Sezione reati contro il patrimonio, che raccolgono le prime informazioni e avviano le ricerche del
malvivente.
Precisi gli elementi su cui lavorano: una parte di guanto rotto usato dal rapinatore, la descirzione fornita dalla vittima e l'uso di un camice
utilizzato dai dipendenti di un'azienda locale.
Passano poche ore ed il caso è risolto.
Gli inquirenti dagli indizi raccolti, ritenendo che il rapinatore fosse un conoscitore della zona, e studiando le modalità di esecuzione,
fanno le proprie ricerche utilizzando gli schedari della Questura e pervengono alla individuazione, quale sospettato, di un pregiudicato locale che
potrebbe corrispondere alla persona ricercata e che tra l'altro, in passato, è stato autore di numerosi furti nella stessa zona.
La perquisizione eseguita all'interno dell'abitazione dello stesso conferma l'ipotesi investigativa.
Sono stati infatti ritrovati parte della refurtiva, il guanto rotto nonché un bigliettino sul quale era scritto "Auguri Stefy" appartenente
alla vittima che festeggiava il suo compleanno.
Sono stati anche rinvenuti apparati radio portatili risultati rubati alla Protezione Civile solo pochi giorni fa.
L'uomo, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, dovrà rispondere di rapina aggravata.