Ventisettenne romano tenta il suicidio
Alle ore 22.30 di ieri 9 giugno 2013, il C.O.A. diramava le ricerche di un'autovettura che viaggiava contromano lungo la carreggiata sud nel tratto
compreso tra i caselli di Ceprano e Pontecorvo.
Immediatamente, la pattuglia della Sottosezione autostradale di Cassino, attraverso il casello di Pontecorvo si poneva in direzione nord,
attivandosi con tutte le opportune cautele per rallentare la corrente di traffico, in attesa di avvistare l'auto che percorreva l'arteria in senso
contrario.
Nel frattempo la sala radio comunicava che erano giunte altre numerose richieste di intervento e che si trattava di un'autovettura Peugeot 206 di
colore nero.
Mentre procedevano in condizioni di sicurezza, facendo da apripista ai veicoli che ormai si erano accodati, gli operatori giunti al Km 652+320 nel
territorio del comune di Roccasecca notavano l'autovettura segnalata ferma a ridosso della scarpata ascendente ivi esistente con lo sportello lato
guida ed il baule aperto.
Una volta fermatisi constatavano che il piano viabile era cosparso di varie parti del veicolo e di effetti personali, ma nessuna traccia
dell'occupante.
Prontamente gli agenti si mettevano alla ricerca della persona della quale nel frattempo era stata fornita una minima descrizione
dell'abbigliamento indossato ovvero una camicia bianca.
A circa 20 metri dal luogo ove era fermo il veicolo, gli agenti notavano un ragazzo che indossava proprio una camicia di colore bianco, che alla
loro vista si avviava di corsa verso la carreggiata in direzione dello spartitraffico centrale rischiando di farsi investire dai veicoli in
transito.
Durante la folle corsa questi urlava frasi che evidenziavano un chiaro intento suicida, ed infatti giunto sulla corsia di sorpasso si fermava, e
rivolto alla corrente di traffico con le braccia rivolte al cielo dichiarava apertamente la sua volontà.
Ancora una volta gli operatori dapprima si attivavano a mettere in sicurezza la zona, segnalando ai veicoli in arrivo affinché rallentassero
senza conseguenze, quindi provvedevano a bloccare il ragazzo che nella circostanza opponeva una forte resistenza.
Mentre veniva condotto fuori dalla sede stradale il giovane, successivamente identificato per un ventisettenne originario e residente a Roma,
tentava più volte di divincolarsi per portarsi nuovamente verso la carreggiata.
Lo stesso trovato in stato confusionale e ormai delirante, veniva prontamente soccorso e trasportato da personale medico tempestivamente
intervenuto sul posto, presso l'ospedale di Cassino per le cure del caso ove veniva raggiunto dalla madre.
Il veicolo veniva posto sotto sequestro.
Sono in corso accertamenti per capire le motivazioni che hanno spinto il ragazzo a compiere l'insano gesto che, grazie al tempestivo intervento
degli agenti, si è riusciti a vanificare.