Ventiduenne bulgaro per un portafogli prima tenta di strangolare la sua vittima con una catena e poi di investirlo con l’auto
Notte di puro terrore quella appena trascorsa per un quarantenne frusinate, vittima di una rapina che solo per circostanze fortuite non si è
trasformata in tragedia.
E' da poco trascorsa l'una quando l'uomo, residente nel capoluogo, mentre si trova in una piazza della parte alta della città, viene
avvicinato da un ragazzo che dapprima si limita a chiedergli dei soldi ma che poi, di fronte al suo rifiuto, non esita ad aggredirlo con pugni sino
ad atterralo.
La vittima tenta di reagire e l'aggressore per tutta risposta tira fuori una catena e gliela stringe forte al collo.
Subito una chiamata al 113 e sul posto arrivano le Volanti.
Il giovane prima di fuggire a bordo della sua auto sfila il portafogli dalla giacca del malcapitato e con una mossa repentina ingrana la marcia e
tenta di investirlo.
Il quarantenne solo fortunosamente riesce a scostarsi evitando così l'impatto.
Parte la caccia all'uomo.
E' sulla S.R. Casilina Sud che gli agenti raggiungono l'auto con a bordo l'aggressore.
Ne nasce un inseguimento che termina a Ceprano, a casa del ragazzo dove lo stesso viene bloccato ed arrestato.
All'interno della Ford Fiesta i poliziotti trovano la catena utilizzata dal giovane, un ventiduenne di cittadinanza bulgara, così come
descritta dalla vittima.