Arrestato dalla Polizia di Stato un ventottenne della provincia
Con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere la Squadra Mobile di Frosinone mette fine ad una violenza sessuale avvenuta lo
scorso mese di marzo.
Vittima una giovane donna rumena che quella notte del 12 marzo accetta di salire in auto del suo aguzzino che le offre del denaro.
Salita sull'auto la ragazza viene presa alla gola e colpita alla testa da un altro uomo nascosto sul sedile posteriore e costretta a sedersi
accanto a lui.
L'auto si mette in marcia e poco dopo vengono fatti salire altri due giovani.
Tutto avviene rapidamente senza che la ragazza possa vedere nulla perché costretta a rimanere con il capo piegato sulle gambe.
L'auto si ferma e comincia un incubo.
La giovane viene costretta a subire rapporti sessuali con tutti e quattro gli uomini.
Tenta di opporre resistenza ma viene colpita con un violento pugno all'addome e con un taglierino le vengono strappati gli indumenti.
La vittima infine rapinata anche della sua borsa, viene abbandonata in una campagna riuscendo poi a raggiungere il centro abitato dove viene
soccorsa da un passante che fa scattare l'allarme al 113.
Gli investigatori si mettono all'opera riuscendo ad identificare il conducente dell'auto, l'unico che la giovane era riuscito a vedere, nei cui
confronti questa mattina sono scattate le manette.
Il ventottenne di Ceccano, con precedenti per rapina, dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata perché commessa in gruppo e con
l'uso delle armi, rapina, lesioni personali e violazione delle leggi sulle armi.