Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione della Polizia di Stato in provincia di Frosinone
Dopo aver messo a segno, nel fine settimana, due arresti per tentato furto di tre persone a Cassino ed una a Frosinone, tutte di nazionalità
italiana, continua senza sosta l'attività di prevenzione e repressione, in questa Provincia, da parte degli uomini della Polizia di
Stato.
Una lotta "senza quartiere" quella dichiarata dalla Questura di Frosinone pure alla criminalità comune che, in questi ultimi mesi, sta
mostrando il suo volto peggiore, anche a causa del gravissimo momento di crisi economica e sociale che tutto il Paese sta vivendo.
Sono stati, pertanto, intensificati i dispositivi di sicurezza finalizzati alla prevenzione dei reati in genere ed a tale scopo anche la Divisione
Polizia Amministrativa e Sociale di questa sede ha messo a punto tutta una serie di controlli su numerose attività sottoposte a licenza del
Questore, con particolare riferimento al settore della vendita e detenzione delle armi.
Alla luce della citata crisi congiunturale e delle non meno gravi ripercussioni sociali che essa determina, si è, quindi, proceduto ad una
revisione straordinaria delle detenzione delle armi in questa Provincia.
Nel corso degli accertamenti effettuati sono stati conseguiti i seguenti risultati: delle 83 armi controllate, di cui 72 lunghe ed 11 corte, 41
sono state state acquisite cautelativamente per delle riscontrate irregolarità. Inoltre un revolver è stato sequestrato in quanto
detenuto illegalmente dal proprietario, denunciato all'A.G. per il reato di detenzione abusiva di arma da fuoco.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti amministrativi per l'applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente in materia.