Pugnale alla mano si fa consegnare l’incasso della giornata dalla commessa di un negozio di bigiotteria
Mancano pochi minuti alla chiusura serale delle attività commerciali quando un trentenne pluripregiudicato del cassinate irrompe in un
negozio della sua città per mettere a segno l'ennesimo colpo della propria carriera criminale.
Nel negozio di bigiotteria in quel momento è presente solo una giovane commessa alla quale il malvivente urla di consegnare l'incasso della
giornata se non vuole essere uccisa, puntandole contro un grosso pugnale.
La ragazza seppur sconvolta consegna al rapinatore le 150 euro presenti nel registratore di cassa.
Il giovane, non soddisfatto del maltolto, costringe la commessa a consegnargli anche la sua borsa ma visto che non vi è denaro all'interno
s'impossessa del cellulare e fugge.
A quel punto la donna chiama il 113 segnalando all'operatore quanto appena accaduto.
Gli agenti che si recano presso l'attività commerciale ottengono dalla giovane una descrizione dettagliata dell'autore che consente loro di
risalire ad pregiudicato, ben noto alle forze dell'ordine.
Scattano le ricerche che nel giro di poco tempo portano al rintraccio del trentenne presso la stazione ferroviaria di Cassino.
Bloccato dagli agenti è stato arrestato per rapina aggravata anche grazie al riconoscimento effettuato dalla vittima negli uffici di
polizia.