La Polizia di Stato individua e denuncia il responsabile del gesto delittuoso
Nella giornata di ieri, il gestore di un esercizio commerciale del centro capoluogo segnala al 113 la presenza di quattro persone che si aggirano
con fare sospetto all'interno del locale stesso.
Il personale della Sala Operativa della Questura di Frosinone, assunta ogni utile informazione circa le caratteristiche fisiche e l'abbigliamento
delle citate persone, invia immediatamente sul posto la Squadra Volante impiegata nel regolare servizio di controllo del territorio.
Qui, gli uomini dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, individuata una delle quattro persone segnalate, la sorprendono nel
tentativo di occultare sotto il proprio giubbotto un paio di scarpe.
Balza subito agli occhi degli Agenti intervenuti che il dispositivo antitaccheggio è stato reciso ed infatti, dopo un accurato controllo del
locale, viene rinvenuta, tra gli scaffali, una piccola tronchese utilizzata per l'occasione.
L'autore del gesto criminoso, un rumeno di trentadue anni senza fissa dimora, viene sottoposto a foto-segnalamento e denunciato per tentato furto
aggravato.
Degli altri tre individui nessuna traccia, in quanto alla vista dei poliziotti, a detta del richiedente l'intervento, gli stessi si erano
dileguati.
Nella medesima giornata, gli uomini delle Volanti, nel corso di mirati servizi finalizzati all'intensificazione dei dispositivi di controllo del
territorio, hanno denunciato altre due persone.
Si tratta di un quarantacinquenne della provincia di Roma, per inottemperanza al divieto di ritorno nel Comune di Frosinone, e di un ventiduenne
residente presso questo centro capoluogo il quale, dopo aver danneggiato un'autovettura di un privato cittadino, si è reso altresì
responsabile del reato di oltraggio, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.