Arrestati dalla Polizia di Stato subito dopo il misfatto per tentato omicidio
Alle ore 08.30 di questa mattina, la telefonata di un cittadino del capoluogo, sulla linea di emergenza 113, segnala all'operatore che un uomo
è stato da poco accoltellato nella propria abitazione.
Un pattuglia della Squadra Volanti, inviata sul posto indicato, un vicolo del centro storico della città, trova la vittima, un trentaduenne
di origine polacca, residente da tempo a Frosinone, con evidenti ferite da arma da taglio sul collo e su un braccio.
Il giovane racconta ai poliziotti la disavventura vissuta all'interno del proprio appartamento solo pochi istanti prima e di come sia riuscito
fortunosamente a sottrarsi all'inaudita violenza dei suoi aggressori.
Il malcapitato indica come autori del misfatto una donna che lui ospita in casa propria, in cambio del disbrigo delle faccende domestiche, ed un
amico di quest'ultima, tra l'altro suo vicino di casa.
L'antefatto dell'aggressione ha inizio intorno alle 05.00 del mattino quando la sua coinquilina fa rientro nell'abitazione accompagnata dal suo
amico, entrambi completamente ubriachi.
I forti schiamazzi della coppia svegliano il proprietario di casa che infastidito invita entrambi ad avere un comportamento più moderato,
nonché il vicino ad andarsene.
Le parole del ragazzo ingenerano nei due una vera e propria esplosione di violenza.
La donna lo colpisce prima ripetutamente con una sedia, poi, non contenta, afferra un coltello da cucina e glielo brandisce contro, ferendolo in
più parti del corpo.
La vittima, temendo per la propria vita, cerca disperatamente di divincolarsi e di scappare ma viene più volte bloccato dal vicino, per sua
sfortuna un energumeno.
L'istinto di sopravvivenza gli da la forza di reagire in modo più deciso così da riuscire a liberarsi e trovare la salvezza in strada
dove viene soccorso da un edicolante.
Gli agenti, dopo essersi assicurati che il cittadino polacco abbia ricevuto le cure del caso dai sanitari del 118, fanno irruzione nell'abitazione
i cui si sono svolti i fatti, trovandovi ancora presenti i due aggressori.
L'uomo, un quarantaquattrenne frusinate e la donna, una quarantunenne anch'essa del capoluogo, vengono bloccati, con non poche difficoltà,
ed arrestati per tentato omicidio.
"L'ingrata ospite" dovrà rispondere anche per resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale nonché di danneggiamento dei beni
dell'Amministrazione a causa del comportamento offensivo ed ingiurioso tenuto nei confronti degli Agenti al momento dell'arresto e per aver
danneggiato con calci e pugni l'auto di servizio che la trasportava presso gli uffici di Polizia.
Gli arrestati, al momento trattenuti presso le celle di sicurezza della Questura, sono stai messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria
in attesa dell'udienza di domani di convalida dell'arresto.
I medici del locale nosocomio hanno emesso, per le ferite riportate dal giovane polacco, una prognosi di 7 giorni.