Un imprenditore romano è stato rintracciato a bordo della propria auto dagli agenti della Polizia Stradale con la pistola pronta per mettere in atto l’insano gesto
Nel tardo pomeriggio di ieri viene diramata dal centro operativo autostradale una nota di ricerca relativa ad uomo, residente nella capitale, che
si sarebbe allontanato dalla propria abitazione con l'intento di suicidarsi.
A dare l'allarme i figli del sessantaquattrenne, preoccupati per lo stato depressivo del genitore e del fatto che abbia con sé una
pistola.
Sono circa le 18.00 quanto una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Cassino, in servizio sull'autostrada A1, direzione sud, nel
territorio ricadente nel comune di Aquino, intercetta la macchina segnalata.
Gli agenti raggiungono l'auto ed in tutta sicurezza fanno fermare l'uomo lungo la carreggiata, trovandolo in evidente stato confusionale.
Una prima ispezione sull'auto condotta dall'imprenditore romano consente il rinvenimento della pistola nel cruscotto, senza sicura e con il colpo
in canna.
I poliziotti con estrema professionalità tranquillizzano l'uomo e lo conducono nei loro Uffici dove sono raggiunti poco dopo da personale
del Commissariato Aurelio di Roma che ne aveva diramato le ricerche e dai due figli dello stesso.
Agli agenti il sessantaquattrenne conferma di essersi allontanato in auto, senza una meta precisa, con l'intenzione di mettere in atto il suo
nefasto proposito.
Ad indurlo a quell'insano proposito la situazione di grave crisi in cui versa la sua azienda, operante nel settore farmaceutico, ed i sensi di
colpa che prova relativamente al destino incerto dei suoi dipendenti e dei suoi familiari.
La tempestività del personale della Polizia Stradale intervenuto ha quasi certamente evitato che la triste vicenda potesse avere un epilogo
tragico.