La Polizia di Stato denuncia due giovani che mettono in atto un articolato sistema per superare gli esami per la patente
Avevano congegnato un sofisticato sistema per riuscire a superare gli esami di abilitazione per la patente di guida due giovani, uno campano di 20
anni ed un rumeno di 22.
I due truffatori sono stati rintracciati da personale delle Volanti mentre, con fare sospetto, percorrevano la trafficatissima Monti Lepini,
iniziando a correre alla vista dell'auto della Polizia.
Bloccati dagli Agenti, sono stati controllati ed è emerso che il rumeno aveva celato, con un giubbino legato in vita, un apparecchio
walkie-talkie collegato ad un trasmettitore per auricolare, posizionato sulla spalla, con annessi alimentatore ed antenna con amplificatore e
relativo display digitale.
Il fantasioso "candidato" aveva anche collegato una telecamera su di un bottone della maglia indossata e fissati alle due caviglie, con nastro
adesivo, due walkie-talkie ed un ulteriore auricolare nella cavità dell'orecchio destro.
Il giovane campano è stato trovato, invece, in possesso di un sofisticato telefono cellulare.
I due complici a lungo hanno evitato di fornire indicazioni sulle apparecchiature possedute, ma dopo l'insistenza degli Operatori di Polizia, hanno
ammesso che, nella mattinata, il rumeno aveva sostenuto presso la Motorizzazione di Frosinone l'esame scritto per il conseguimento della patente e
che l'apparecchiatura era stata utilizzata per ricevere, a distanza, impulsi sulla gamba destra oppure sulla sinistra, a seconda della
positività o negatività delle risposte ai quiz.
Questo ingegnoso marchingegno consentiva al rumeno di superare l'esame, corredato da una specifica denuncia, estesa anche al complice,
all'Autorità Giudiziaria per il reato di truffa ai danni dello Stato.