Per due anni esercita abusivamente la professione di architetto grazie a false dichiarazioni sui titoli di studio posseduti
Un cinquantacinquenne, originario del padovano ma residente nella capitale, è stato denunciato dall'Ufficio Volanti della Questura per i
reati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e di esercizio abusivo di una professione.
I fatti risalgono all'aprile del 2009, quando l'uomo ha fatto domanda di iscrizione all'Albo dell'Ordine degli Architetti di Frosinone, presentando
una dichiarazione sostitutiva delle certificazioni nella quale asseriva di essere in possesso di una laurea triennale, conseguita presso
un'università telematica e di un titolo rilasciato dall'ateneo La Sapienza di Roma abilitante all'esercizio della professione di
Pianificatore Junior.
Il presunto architetto, grazie all'autocertificazione riesce ad ottenere il tanto agognato tesserino che attesta ai suoi ignari clienti di essere
un 'architetto con tutti i crismi.
Passano due anni ed il misfatto viene alla luce grazie agli accertamenti sui titoli di studio richiesti ai relativi atenei dall'Ordine degli
Architetti.
L'ateneo romano riferisce all'ente richiedente che il cinquantacinquenne ha sostenuto l'esame per l'abilitazione alla professione di pianificatore
senza però mai superarlo.
L'Ordine di Frosinone a quel punto ha provveduto a depennare dall'elenco del proprio Albo il millantato architetto ed ha presentato presso gli
uffici della Questura una querela nei suoi confronti per false attestazioni ed esercizio abusivo della professione.