Tra le attività controllate dalla Polizia di Stato negozi Compro Oro, sale giochi, fabbriche ed esercizi di vendita dei fuochi artificiali
Dalla metà di marzo si è intensificata l'attività di prevenzione svolta dal personale della Polizia di Stato della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura diretta dal Primo Dirigente D.ssa Antonella CHIAPPARELLI dopo una lunga dirigenza alla Digos.
I controlli hanno interessato numerose attività sottoposte a licenza del Questore in particolare in materia di armi, di commercio preziosi
usati e apparecchi automatici da gioco.
Con l'arrivo della primavera si apre la stagione dei festeggiamenti patronali, tradizionalmente caratterizzati da spettacoli pirotecnici prodotti sia dalle numerose aziende esistenti sul territorio provinciale sia acquistati d'importazione nei moltissimi punti vendita autorizzati. Per scongiurare il ripetersi dei gravi incidenti che purtroppo hanno interessato, nel recente passato, antiche e rinomate fabbriche artigianali locali sono stati attuati numerosi ed approfonditi controlli agli esercizi di vendita e alle fabbriche dei fuochi artificiali senza rilevare particolari violazioni. Sottoposte a controllo anche le numerose armerie esistenti sul territorio che hanno registrato una sensibile flessione del mercato delle armi quale probabile riflesso della particolare negativa congiuntura economica.
Il settore invece che desta maggiore interesse è quello relativo al fiorente mercato dell'oro usato, che è notoriamente sintomo di
una crescente difficoltà economica delle famiglie. Dai controlli effettuati è emerso che in provincia si registrano attualmente oltre
90 COMPRO ORO sottoposti a monitoraggio, in collaborazione anche con i settori investigativi della Questura opportunamente attivati in presenza di
movimentazioni sospette.
Nei giorni immediatamente antecedenti alle vacanze pasquali sono stati inoltre controllati numerosi bar e sale giochi, soprattutto quelli ubicati
in prossimità di edifici scolastici e luoghi di ritrovo giovanili, al fine di verificare la regolarità delle autorizzazioni dei
gestori di slot machine e della normativa a tutela dei minori.
Per permettere una capillare azione di controllo è stato al riguardo predisposto un imponente servizio di prevenzione, coordinato sul piano
tecnico operativo dalla Questura, al quale ha partecipato anche personale del settore polizia amministrativa dei Commissariati della Polizia di
Stato, e della altre forze di polizia della provincia, nonché dei Monopoli di Stato.
Il servizio predisposto anche nelle ore serali di venerdì e sabato ha evidenziato diverse irregolarità da parte dei gestori di alcuni
esercizi mentre non ha registrato la presenza di minori all'interno delle sale giochi controllate.
Alcune situazioni irregolari sono tuttora sottoposte ad ulteriori accertamenti amministrativi ai fini dell'applicazione delle sanzioni previste
dalla normativa in vigore.