A carico dell’uomo pendeva un provvedimento di cattura internazionale per truffa spiccato in Ucraina
Gli agenti delle Volanti nel pomeriggio di ieri, nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, intensificati per il fine
settimana, hanno identificato due cittadini ucraini.
I due uomini sono stati notati a bordo di una Mercedes di colore scuro di grossa cilindrata, mentre percorreva la centralissima via A Moro.
Proprio dal controllo dei nominativi nella banca dati della Polizia è emerso a carico di uno dei due un mandato di cattura internazionale
emesso dalla Repubblica Ucraina.
A quel punto gli agenti hanno accompagnato l'uomo negli uffici della Questura per svolger accertamenti più approfonditi sulla sua
identità, vista la rilevanza del provvedimento pendente nei suoi confronti.
I poliziotti, dalle dichiarazioni fornite dal cittadino ucraino e dall'esito dell'attività di identificazione, hanno avuto modo di rilevare
che il quarantottenne, oltre ad essere un ingegnere di successo ed autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è un personaggio pubblico
di spicco della Repubblica Ucraina, avendo tra l'altro ricoperto importanti cariche politiche e di governo in particolare nella regione di
Kharkov.
Le autorità ucraine contestano al politico il reato di truffa, commesso nel 2008, mentre esercitava le sue funzioni di deputato del
consiglio regionale di Kharkov.
L'uomo è stato accompagnato presso il carcere di Frosinone, dove resterà a disposizione della Corte di Appello di Roma che
dovrà decidere sulla sua estradizione in Ucraina.