Per un giovane rapinatore si riaprono le porte del carcere
Finisce nuovamente in carcere un ventenne di Supino responsabile di aver commesso delle rapine ai danni di alcune prostitute.
Il giovane al quale, da qualche tempo, erano stati concessi gli arresti domiciliari aveva assunto un comportamento iroso e violento nei confronti
della madre convivente.
La donna, stanca ed intimorita dall'atteggiamento del figlio, lo ha denunciato.
Di qui la decisione dell'Autorità Giudiziaria di ripristinare la misura restrittiva in carcere.
Ad eseguire l'ordinanza di custodia cautelare gli agenti della Squadra Mobile che questa mattina hanno ricondotto l'incredulo ventenne presso
l'Istituto di reclusione di Frosinone.