Un momento di forte riflessione per imparare a non chiudere gli occhi
Ieri a Cassino presso la sala Restagno del Comune si è svolto un convegno sulla criminalità organizzata dal titolo "Facciamo un pacco
alla mafia". Quello del cassinate proprio per posizione geografica è diventato un territorio dove non vi sono eventi violenti, ma di sicuro
interesse per la camorra.
L'esperienza di tante associazioni antimafia attivissime nella zona cercano di riempire il silenzio che rischia di diventare una sponda per lo
sviluppo degli affari della malavita.
Nel corso del convegno al quale hanno partecipato Magistrati della D.D.A. di Napoli, il Comandante Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di
Finanza, nonché giornalisti della Rai, alcuni giovani dell'associazione hanno poi presentato il loro "Pacco alla camorra", un cesto
natalizio contenente prodotti alimentari provenienti dalle coltivazioni dei terreni confiscati alla camorra.
Una speranza di rinascita per quanti, avendo pagato il prezzo durissimo della "occupazione" camorristica, hanno caro il rischio di vedere
vanificare ogni speranza di occupazione lavorativa e di riscatto sociale.
Un forte contributo è stato dato dal Questore De Matteis che ha parlato del fenomeno del riciclaggio del denaro sporco e di quanto la
Polizia di Stato sia vicina ai cittadini nel contrastare gli affari della criminalità organizzata.
L'incontro ha rappresentato un momento importante in cui i rappresentati delle varie istituzioni si sono potuti confrontare riscoprendo un
interesse comune, alla collaborazione e di coordinamento in ambito investigativo.