Per procurarsi i soldi per la colazione tre ventenni rapinano e massacrano di botte una nigeriana
Una notte brava fatta di abuso di alcool e di droghe quella dei tre giovanissimi,
arrestati dai poliziotti della Squadra mobile e delle Volanti della Questura, che avevano deciso di concludere con un abbondante colazione in
qualche bar del capoluogo.
Non avendo però i soldi per pagarsela hanno deciso di rapinare i malcapitati incontrati sulla loro strada.
Hanno tentato, invano, prima con un signore che portava il proprio cane a passeggio, poi con un ciclista incontrato sulla via Morolense, entrambi
minacciati di morte se non avessero consegnato i soldi in loro possesso.
Dopo aver desistito con i due uomini hanno preso di mira una giovane prostituta nigeriana in attesa di clienti.
L'hanno dapprima coperta di insulti a sfondo razziale e di sputi, per poi passare a colpirla selvaggiamente con calci, pugni ed un parasole che
avevano in macchina, al fine di impossessarsi del denaro custodito nella sua borsetta, circa 500 euro, e del suo telefono cellulare.
A dare l'allarme, oltre alle vittime dei precedenti tentativi di rapina, alcuni ciclisti che di passaggio sulla Morolense hanno assistito, loro
malgrado, al pestaggio.
I poliziotti dopo aver richiesto un'ambulanza per la vittima si sono messi alla ricerca dell'auto a bordo della quale si erano allontanati i tre
balordi.
Gli agenti, rintracciata l'auto lasciata sul ciglio di una strada di un paese limitrofo perché rimasta senza carburante, proprio
dall'intestatario del veicolo sono riusciti di lì a poco ad acciuffare i tre aggressori.
Accompagnati presso gli uffici della Questura, dopo i tutti i riscontri del caso, sono stati arrestati con l'accusa di rapina aggravata, lesioni
gravi, atti di discriminazione razziale, ad associati presso il carcere di Frosinone.
La vittima, ricoverata presso il nosocomio frusinate ne avrà per trenta giorni a causa delle gravi lesioni riportate, in particolare la
frattura della mandibola ed ecchimosi periorbitaria.