Un arresto e due denunce. Traditi dalle mani sporche di grasso.
Due gli episodi che si sono susseguiti nelle ultime serate lungo i binari della Stazione Ferroviaria di Frosinone.
Il primo riguarda due ragazzi albanesi di 26 e 21 anni residenti nel capoluogo notati da una pattuglia Volante impegnata nel servizio di controllo
del territorio.
I giovani all'arrivo della Polizia hanno cercato di nascondersi dietro alcune siepi senza però riuscire a passare inosservati.
Bloccati dagli operatori di Polizia sono stati traditi dalle mani sporche di grasso.
Questo particolare ha infatti allertato i poliziotti che hanno proceduto al controllo dell'auto dei giovani lasciata in sosta poco distante dalla
stazione F.S.
All'interno infatti sono stati recuperati cavi di rame rivestiti di gomma con i capicorda spezzati del genere usato per le masse presenti lungo i
binari.
Dai controlli effettuati con il personale Polfer è emerso che proprio a causa della sottrazione dei cavi di rame la circolazione ferroviaria
è stata interrotta per oltre un'ora.
Per questo motivo i due ragazzi sono stati denunciati per furto ed il materiale trovato sottoposto a sequestro.
Alle ore 1.30 circa di questa mattina è scattato un altro blocco allarme sulle rotaie della stessa Stazione Ferroviaria.
L'intervento immediato della volante ha consentito di fermare all'interno dell'area interdetta un ventunenne di Frosinone che inutilmente ha
cercato di scappare.
Lo stesso particolare delle mani sporche di grasso ha incuriosito gli agenti che hanno notato vicino al giovane diversi cavi di rame rivestiti di
gomma lunghi circa 19 metri.
Anche in questo caso il taglio dei cavi di rame ha provocato per circa un'ora e mezza l'interruzione del traffico ferroviario.
Il ventunenne è stato arrestato per furto aggravato e denunciato per interruzione per pubblico servizio.