Quattro giovani locali protagonisti di una violenza inaudita messa a freno grazie all’intervento dagli agenti delle Volanti
Una serata quella di ieri caratterizzata dalla prepotenza e dell'aggressività di quattro giovani tra i ventotto e i ventitré anni
completamente ubriachi, per le strade di Frosinone.
Una telefonata pervenuta al 113 alle ore 21:00 circa avvisava la presenza di alcuni giovani in stato di ebbrezza alcoolica a bordo di
un'autovettura di piccola cilindrata che in Corso Lazio davano fastidio ad alcuni passanti.
Tre giovani, noti pregiudicati locali, alla vista degli agenti tentavano la fuga da subito bloccata; cosa che ha scatenato in loro una rabbia tale
da indurli a lanciare insulti e minacce di morte; spalleggiati ed incitati da altre persone di loro conoscenza che, intervenute sul posto
riuscivano a darsi alla fuga. Un tentativo però, durato poco: gli agenti della Polizia di Stato riuscivano a bloccarli nelle vicinanze delle
loro abitazioni.
Dopp una forte resistenza i giovani venivano accompagnati in Questura, dove si lasciavano andare a gesti violenza negli uffici e nelle camere di
sicurezza, causando a tre agenti ferite guaribili in otto giorni. Per uno dei malviventi, in preda ad un raptus di assurda brutalità, che lo
porterà a piegare le manette d'acciaio in dotazione al personale della Polizia di Stato, è stato necessario l'intervento del 118. Un
medico ha dovuto somministrare dei pesanti tranquillanti e procedere per lo stesso al ricovero obbligatorio.
Gli autori del fatto sono stati tutti denunciati all'Autorità Giudiziaria per aver usato violenza e resistenza ai pubblici ufficiali
intervenuti, per aver minacciato, creato lesioni ed offeso il prestigio e l'onore degli stessi, denunciati anche per aver danneggiato le camere di
sicurezza della Questura.