Gli agenti delle Volanti eseguono il provvedimento emesso dal Tribunale di Frosinone
Ormai "topo d'appartamento" di professione, aveva messo a segno svariati colpi uno dei quali proprio due giorni fa, giungendo a Frosinone in
trasferta da un campo nomadi del napoletano, unitamente ad un giovane quindicenne, e arrestato dalle Volanti dopo aver svaligiato un appartamento
sulla via Monti Lepini evitandone il linciaggio da parte dei condomini.
A seguito dell'arresto il cittadino Serbo è stato sottoposto al processo per direttissima ieri mattina, presso il Tribunale di Frosinone e
per l'imputato si sono finalmente "aperte le porte del carcere".
Nella motivazione della sentenza a due anni di reclusione ed una multa di quattrocento euro oltre al pagamento delle spese processuali, il Giudice
ha accolto le motivazioni alla base dell'arresto fornite dai poliziotti, riconoscendo la pericolosità sociale del malvivente.
I numerosissimi precedenti penali ed il profilo criminale disegnato dalle molteplici notizie di reato a carico del serbo, hanno determinato il
Giudice ad emettere la pesante sentenza di condanna considerando le persistenti condizioni economiche del soggetto e la sua indole, che lo
avrebbero senz'altro indotto a compiere nuovamente ulteriori gravi reati analoghi a quelli già commessi con le stesse modalità.
Grazie all'operato degli uomini della Polizia di Stato, che con l'avvento della stagione estiva è risultato attivissimo sul territorio, un
altro malvivente è stato assicurato alla giustizia.