La collaborazione dei vicini di casa della vittima consente di bloccare subito dopo il furto due pregiudicati nomadi di origine serba tra cui un minorenne
Pensavano di aver messo tranquillamente a segno l'ennesimo colpo nel frusinate un trentottenne ed un quindicenne di origine serba, venuti in
trasferta da un campo nomadi del napoletano, che nel pomeriggio di ieri hanno "ripulito" di gioielli e denaro un appartamento di una palazzina
della Monti Lepini.
La loro fuga a bordo di un'auto, risultata tra l'altro anch'essa rubata, si è interrotta grazie alla collaborazione dei vicini di casa che,
dato l'allarme alla sala operativa della Questura, hanno inseguito i due lestofanti, consentendo agli agenti delle volanti di localizzarli e
bloccarli nelle campagne adiacenti la via Monti Lepini.
Le migliori intenzioni di collaborazione di alcuni cittadini, presenti nel momento in cui sono stati fermati i due nomadi, si sono presto
trasformate in rabbia ed astio nei loro confronti. Solo la professionalità dei poliziotti ha consentito di riportare alla calma gli
esagitati ed evitare un sicuro degenerare della situazione e conseguenze negative per i fuggitivi.
Il trentottenne sarà processato in giornata con rito direttissimo mentre per il quindicenne si sono aperte le porte del centro di prima
accoglienza per minori di Roma.