Traditi dalla certezza di poter continuare a rubare indisturbati nell’azienda dove già avevano colpito qualche giorno prima
Avevano messo a segno un colpo simile anche qualche giorno prima nella stessa azienda. Questa volta a tradirli però è stata la loro
fallimentare strategia operativa che non ha fatto i conti con l'abilità di un dipendente dell'azienda che li ha riconosciuti e dei
poliziotti che li hanno acciuffati.
E' quanto accaduto nel corso della serata di ieri. Una telefonata al numero di pronto intervento 113 ha allertato le Volanti della Polizia di
Stato, segnalando che due persone un uomo ed una donna, si aggiravano con fare sospetto a bordo di una Wolkswagen Golf, nei pressi di un'azienda
nella periferia del capoluogo, dove già era stato effettuato un furto qualche giorno prima.
I malviventi una coppia di tossicodipendenti intenti a caricare una pedana in legno all'interno dell'autovettura, merce di scambio per l'acquisto
di una dose non si avvedevano inizialmente dell'arrivo della Volante. Accortisi dell'indesiderata presenza, scavalcata la recinzione si accingevano
a scappare a bordo dell'autovettura.
Per la fretta di partire la donna al volante dimenticava però il proprio complice a piedi nelle adiacenze della ditta svaligiata, che per
evitare di essere rintracciato dai poliziotti si nascondeva tra le montagne di pedane presenti sul posto. Gli agenti, riuscivano immediatamente ad
individuare il ladro e poco dopo a rintracciare l'autovettura guidata dalla sua compagna.
Grazie alle telecamere di sorveglianza situate all'interno dell'impresa gli autori del furto venivano riconosciuti come i responsabili di un
analogo episodio criminoso avvenuto qualche giorno prima e pertanto denunciati per il reato di furto consumato aggravato in concorso.