Gli agenti delle Volanti eseguono due provvedimenti del GIP del Tribunale di Frosinone
Due pluripregiudicati locali ieri pomeriggio sono stati arrestati dagli agenti della Polizia di Stato in esecuzione di un'ordinanza di custodia
cautelare in "carcere" per uno di essi e presso la "proprio abitazione" per l'altro, poiché ritenuti responsabili di rapina aggravata in
concorso tra loro.
Tempestiva l'attività d'indagine e le ricerche dei due da parte dei poliziotti del Reparto Volanti, che solo alcune ore dopo il grave
episodio delittuoso, riuscivano a risolvere il caso, individuando immediatamente i responsabili.
I fatti risalgono allo scorso mese di luglio quando nel capoluogo frusinate, un giovane dopo aver accompagnato la sua fidanzata presso l'abitazione
di un'anziana zia alle ore 2.20 di notte, a bordo della sua autovettura era stato avvicinato da due malviventi che lo avevano immobilizzato e
malmenato per sottrargli un televisore trasportato all'interno del veicolo.
L'immediata denuncia della vittima e la coraggiosa collaborazione offerta agli operanti attraverso una perfetta descrizione dei malviventi ed il
riconoscimento fotografico, hanno consentito ai poliziotti una tempestiva quanto proficua attività d'indagine che li portava ad individuare
gli autori della rapina e mettere loro le manette ai polsi.
L'esigenza dell'ulteriore custodia cautelare nasce dalla considerazione del fatto che entrambi i rapinatori sono stati riconosciuti in grado di
compiere azioni criminose violente senza premeditazione, e quindi di saper agire in maniera impulsiva ed estemporanea; ciò ne amplifica la
pericolosità sociale, facendo aumentare il rischio concreto, se non mantenuti in stato di arresto, che possano compiere fatti
analoghi.
Né è di ciò facile testimonianza il già nutrito e rispettabile " curriculum " di uno dei due arrestati, autore, anche
nel recente passato, di numerosi reati di furto, rapina, porto abusivo d'armi, minaccia e detenzione illecita di sostanza stupefacente
nonchè protagonista di svariate evasioni dagli arresti domiciliari e già destinatario di misure di prevenzione.
Grazie ai provvedimenti emessi dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone i due malfattori sono assicurati alla giustizia vedendo privata la loro
libertà personale.