Arrestata dalla Polizia di Stato per tentato omicidio e porto abusivo di arma bianca
Scene da far-west ieri in pieno centro cittadino a Fiuggi dove una ventisettenne albanese, a seguito di una furibonda lite scoppiata con la
cognata, a quanto pare per motivi familiari, ha estratto da una tasca dei pantaloni un coltello a serramanico e l'ha colpita al ventre.
Le due donne avevano deciso di trascorrere un tranquillo pomeriggio ai giardinetti della città termale insieme ai loro figli, quando
qualcosa nei loro discorsi le ha portate ad un'accesa discussione, degenerata a tal punto da indurre la giovane al terribile gesto che poteva avere
conseguenze letali per la malcapitata.
A dare l'allarme su quanto accaduto sono state le persone che hanno assistito impotenti alla scena.
I poliziotti arrivati sul posto segnalato non hanno però trovato né vittima né autrice dell'increscioso fatto.
Le immediate ricerche degli agenti hanno consentito di rintracciare la donna ferita presso la guardia medica in preda a lancinanti dolori al ventre
mentre stava ricevendo le prime cure.
Poco distante dall'accaduto è stata invece bloccata la ventisettenne con i vestiti imbrattati di sangue con ancora indosso il coltello
utilizzato per infierire sulla parente.
La giovane è stata arrestata per tentato omicidio e porto abusivo di arma bianca mentre la vittima, a causa della gravità delle
ferite riportate, è stata trasferita presso l'ospedale di Alatri.