La Squadra Mobile di Frosinone arresta una cittadina rumena per traffico di sostanze stupefacenti
Pensava di farla franca grazie alla sua avvenenza la ventiseienne rumena bloccata in autostrada, a bordo di una fiammante BMW, dagli agenti della
Squadra Mobile di Frosinone.
Gli investigatori nel corso di una complessa attività volta a sgominare un'organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze
stupefacenti, hanno atteso che l'affascinante corriere giungesse in Italia, proveniente dalla Spagna, notoriamente conosciuta come "piazza" di
smercio della droga in Europa, bloccandola una prima volta nei pressi di Firenze.
L'esito negativo dell'accurato controllo effettuato sull'auto condotta dalla giovane e la sua ostentata sicurezza non hanno però convinto i
poliziotti, i quali, una volta lasciatala andare, l'hanno seguita fino a Roma.
I loro sospetti si sono concretizzati quando la donna, ignara dell'inseguimento, si è fermata sotto l'abitazione di un noto trafficante di
droga residente nel quartiere Casilino.
A questo punto gli agenti, coadiuvati da personale della Questura di Roma e da unità cinofile della Guardia di Finanza hanno nuovamente
fermato la ventiseienne e proceduto ad una ulteriore perquisizione della lussuosa auto.
La tenacia degli agenti ed il fiuto infallibile dei cani ha consentito di scoprire l'insospettabile nascondiglio della droga.
Un lavoro certosino quello dell'organizzazione criminale che aveva occultato oltre 5 chili di cocaina, suddivisi in panetti di circa un chilo
ciascuno, all'interno dei sedili posteriori dell'auto ricucendoli poi alla perfezione, tanto da risultare perfettamente in ordine alla vista di
chiunque.
La droga, destinata al mercato laziale, avrebbe fruttato ai malviventi oltre 500.000 euro.
Per la giovane e fascinosa pusher sono scattate le manette ai polsi.
L'operazione di oggi conferma il pugno duro della Polizia di Stato al traffico di sostanze stupefacenti, infatti i risultati conseguiti nelle
diverse attività antidroga dall'inizio dell'anno hanno determinato la riduzione dell'80% del business della droga nella nostra provincia.