Tolgono i sigilli e cominciano i lavori di ristrutturazione, tutto inutile grazie agli investigatori della Divisione Anticrimine
Avevano tolto i sigilli di una vecchia proprietà immobiliare confiscata ormai da tempo con l'intenzione di ristrutturarla. Questo è
quanto accaduto in una località nel comune di Ferentino, dove per caso il personale della Divisione Anticrimine transitando in quella zona,
notava che da dall'abitazione erano stati tolti i sigilli e che le finestre della stessa erano completamente aperte.
Gli agenti della Divisione Anticrimine dal primo sopralluogo riscontravano che erano in atto dei veri e propri lavori di ristrutturazione in alcuni
locali originariamente destinati ad attività di ristorazione ma, confiscati.
Sul posto benché non vi fosse nessuno al momenti vi erano evidenti segni di presenze, ovvero un piano di cottura con impianto a gpl, una
cappa di aspirazione, un grosso quantitativo di legna da ardere, un televisore ed un computer.
In un locale adiacente adibito a stalla, veniva rinvenuto anche un cavallo in condizioni precarie, sottoposto a sequestro e consengato all'Ufficio
Veterinario della ASL di Frosinone.
Grazie all'abilità degli agenti in un successivo controllo venivano identificati all'interno dello stabile due personaggi ben noti alla
giustizia, un cinquantacinquenne ed un trentacinquenne entrambi di Frosinone, denunciati per i reati: di violazione di sigilli e sottrazione o
danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'Autorità Amministrativa; si provvedeva
quindi alla riapposizione dei sigilli sul sito.