La Polizia di Stato ritrova la minorenne in un paesino della Marsica e denuncia per sottrazione di minore un pregiudicato ventenne
L'allarme è scattato nel pomeriggio di mercoledì quando il padre si è recato negli uffici del Commissariato di Fiuggi per
denunciare la scomparsa della figlia sedicenne, non rientrata a casa dopo ll'uscita di scuola e non raggiungibile nemmeno telefonicamente in quanto
il cellulare era sempre spento.
Immediatamente si sono attivate tutte procedure di Polizia per la ricerca della minore seguendo quanto, tra l'altro, stabilito dal RiSc, il sistema
informativo interforze del Dipartimento di Pubblica Sicurezza che mette a disposizione delle forze dell'ordine un patrimonio informativo in
continua evoluzione in grado di offrire, grazie al proprio sistema di indagine o tramite le cooperazioni con altre banche dati esterne, risorse e
servizi a supporto dell'attività investigativa e decisionale.
Forte la preoccupazione dei genitori poiché a detta degli stessi non vi erano motivi apparenti per allontanarsi da casa della figlia.
Gli investigatori hanno da subito contattato le persone più vicine alla giovane, dai compagni di scuola alle sue frequentazioni amicali, a
parenti e vicini di casa.
A condurre i poliziotti sulle tracce della ragazza, nonostante la forte reticenza e rete di complicità mostrata dai suoi compagni di classe,
anche un riscontro "tecnologico" importante trovato analizzando il suo profilo Face-book.
Le indagini si sono da subito concentrate su un ventenne residente in un paesino della Marsica ma che per un periodo di tempo ha vissuto proprio
nella cittadina termale.
Ieri mattina la Polizia di Stato è andata nel casolare del paese in cui risiede il giovane ed è lì che lo hanno trovato in
compagnia della ragazza.
Il ventenne, già conosciuto alle forze dell'ordine per vari precedenti penali, è stato denunciato per sottrazione di minore.
La sedicenne, dopo essere stata sottoposta ad un accurato controllo medico che ha escluso qualsiasi forma di violenza fisica, è stata
affidata alle cure di una sorella maggiorenne, in attesa di una decisione definitiva sul suo futuro del Tribunale dei Minorenni, interessato dagli
agenti a seguito delle discordanze emerse sulla sua situazione familiare.
Le indagini degli investigatori proseguono per accertare il ruolo avuto dal ventenne aquilano nella scomparsa della giovane, non potendosi
escludere un aggravamento della sua posizione ed eventuali complicità di altre persone.